I professionisti del Centro Pedagogico L'Albero Azzurro sono disponibili per supervisione di gruppi di lavoro in ambito educativo e la conduzione di incontri o brevi percorsi formativi rivolti a genitori, animatori ed insegnanti..
A titolo puramente esemplificativo, di seguito alcune proposte tematiche per conferenze serali:
1. EDUCARE E’ UN’ARTE, MA NON È POI COSÌ DIFFICILE!
Attraverso i pensieri di alcuni autori ritroviamo “gli attrezzi” del nostro essere genitori; poi l’esperienza di ognuno può diventare un nuovo pensiero da condividere e una nuova conoscenza da utilizzare.
2. COME ORIENTARSI PER ESSERE GENITORI “ABBASTANZA BUONI”
Se è molto difficile (o addirittura impossibile) essere genitori perfetti, ogni mamma e ogni papà si sforza di essere almeno un genitore “abbastanza buono”: per riuscirci, occorre saper orientare il proprio stile educativo in modo efficace e funzionale ai bisogni dei bambini. Ciò diventa molto importante nei periodi “critici” che, quasi inevitabilmente, si presentano nell’esperienza di educazione dei figli.
3. CONSIGLI DA TUO FIGLIO: SPUNTI DI RIFLESSIONE A PARTIRE DALLA PROSPETTIVA DEI BAMBINI
In questo incontro “ascoltiamo” quello che ci chiedono i bambini attraverso una pagina di stimolo. A partire dalle osservazioni dei genitori, si proporranno alcune riflessioni di carattere psicologico e pedagogico, che ci porteranno ad affrontare temi molto concreti, come la disobbedienza, il bisogno di sicurezza, la ricerca di conferme.
4. LI SAPPIAMO ASCOLTARE? LI VOGLIAMO ASCOLTARE?
Un incontro per riscoprire l’importanza dell’ascolto nella relazione educativa, con alcuni esercizi per imparare l’ascolto attivo.
5. DALLA PARTE DEI GENITORI: COME ESSERE ADULTI SIGNIFICATIVI DI FRONTE AI BISOGNI DI UN BAMBINO CHE CRESCE.
I figli, i genitori, le insegnanti hanno dei bisogni: ogni persona ha bisogni fondamentali che chiedono di essere soddisfatti. Fra i diritti/bisogni dei figli c’è quello di avere davanti adulti significativi. Riflettiamo dunque sull’essere adulti oggi, un ruolo indispensabile, un compito impegnativo.
6. IN EDUCAZIONE, COME IN AMORE, CI VUOLE TEMPO
Una riflessione sulla funzione del tempo nella relazione educativa; i tempi dei grandi e i tempi dei piccoli, in un mondo che va sempre più in fretta.
7. LA COPPIA E LA FAMIGLIA: UN PERCORSO EVOLUTIVO DA CONOSCERE E DA SEGUIRE
Un incontro dedicato alla storia delle persone che costituiscono la trama delle relazioni educative. Perché genitori non ci si improvvisa ...
Le relazioni tra genitori e bambini sono educative nella misura in cui non sono centrate tanto sul “potere” e sull’autorità fine a se stessa, ma su scambi positivi ed improntati alla conferma. Attraverso i concetti basilari dell’Analisi Transazionale, mamme e papà verranno aiutati ad analizzare il loro stile relazionale e a comprendere come migliorarlo
9. ASPETTI PSICOLOGICI DEL RAPPORTO DEI BAMBINI CON IL CIBO
I bambini, anche in età molto precoce, sviluppano un rapporto distorto con il cibo: talvolta mangiano troppo, altre sono eccessivamente selettivi. Una serata per cercare di comprendere i significati nascosti di questi comportamenti, gli atteggiamenti educativi da adottare ed interrogarsi sugli effetti che Tv e pubblicità hanno sulle abitudini dei bambini e sulle scelte degli adulti che li educano.
10. I DIRITTI DEI BAMBINI
L’educazione dei bambini non può prescindere dalle regole, attraverso cui essi si orientano nel complesso mondo delle relazioni interpersonali, imparano l’autocontrollo e la cura di sé.
Tuttavia occorre che genitori ed educatori sappiano individuare il confine sottile che intercorre tra la “regolazione” dei bambini ed il riconoscimento e rispetto dei “diritti” che sono consentiti dalla loro età: diritto di sperimentare e di giocare, di sporcarsi e di arrabbiarsi, di desiderare e di sognare.
11. BAMBINI AGGRESSIVI O CAPRICCIOSI: ANALISI DELLE SITUAZIONI E INDIVIDUAZIONE DI PISTE DI INTERVENTO
Nell’età della scuola dell’infanzia, i bambini “difficili” sono quelli che non sanno rispettare le regole, che reagiscono aggredendo, che fanno i capricci in modo ostinato. A partire da situazioni reali, approfondiamo queste problematiche, cercando nel contempo le modalità più adatte di intervento educativo.
12. E’ POSSIBILE CRESCERE FIGLI FELICI?
In genere mamme e papà sono preoccupati della crescita del loro bambino ed in cuor loro farebbero ogni cosa affinché fosse felice. In questo incontro ci interroghiamo sulla possibilità reale di impostare l’educazione dei bambini secondo questo obiettivo.
13. GENITORI DI QUI E D'ALTROVE: RACCONTARE LA CURA E L'EDUCAZIONE
Le cure che riserviamo ai bambini fin dalla gravidanza risentono delle "culture" in cui siamo cresciuti. Tutti i gesti e le parole dell'educazione familiare rispondono a certe capacità, comportamenti, atteggiamenti, valori che desideriamo i nostri figli, femmine e maschi, apprendano. L'educazione di ieri e di oggi presenta molte differenze sotto questo aspetto; anche l'educazione di qui e d'altrove (della città? Della campagna? Di un'altra regione? Di un Paese straniero?) si esprime in modi differenti. Esploriamo i nostri racconti di cura e di educazione per apprendere gli uni dagli altri in quanti modi diversi si può fare il genitore.
14. MIO FIGLIO ALLA SCUOLA MULTICULTURALE: STRUMENTI PER EDUCARCI ALL'INCONTRO INTERCULTURALE
Quante nazionalità differenti sono presenti nella classe di mio figlio? Il multiculturalismo è una condizione sempre più frequente e quotidiana per i più piccoli. Anche i genitori di diverse nazionalità, tuttavia, si incontrano al lavoro o all'uscita dei figli da scuola. Come imparare a far fruttare questa varietà culturale? Come imparare a cogliere la ricchezza nascosta dietro a pregiudizi prodotti e trasmessi dai mass-media? Sperimentiamo alcune modalità per conoscere le differenze culturali e per educarci all'incontro interculturale.
15. IL BAMBINO CHE SI AMMALA: PAURE E ANSIE DEI GENITORI
In genere mamme e papà sono preoccupati della crescita del loro bambino. Tale preoccupazione diventa palese quanto i bambini si ammalano. Una serata per parlare di questi aspetti con un medico, mettendo a fuoco l’atteggiamento più idoneo in quelle (frequenti) circostanze.